Guido Dorascenzi è sempre stato un creativo, nel suo lavoro di progettista e costruttore, ha realizzato opere che si sono distinte per bellezza e originalità.
Anche nell’impegno come Presidente dei Giovani Industriali, prima e poi come Senjor, ha dato una svolta e portato nuove idee all’Associazione di Confindustria di Oristano.
Ma la sua vita, segnata da soddisfazioni, ma anche dal dolore, hanno arricchito il suo animo umano.
L’amore per la sua famiglia lo ha portato a esprimere i suoi sentimenti attraverso la sua grande passione, la scrittura.
Già autore di due libri, l’utimo, “Non ho tradito Susy, mi sono innamorato di Jeck” edito da Albatros, è stato premiato pochi giorni orsono in Campidoglio a Roma. Ora presenta il suo ultimo libro di poesie, “Musica di parole” edito da Studio abc di Oristano.
Guido Dorascenzi si è tolto la maschera, dando sfogo alla sua aspirazione di artista, trasformando il suo libro di poesie in uno spettacolo, presentato al Tatro Garau di Oristano davanti a tanti amici, conoscenti ed appasionati, che hanno riempito la sala tributandone un grande successo.
Le musiche sono state scritte e dirette da Sandro Savarese e lo spettacolo è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
Bruno Atzori
Musiche