Festa di Sant’Efisio

Festa di Sant’Efisio

Cagliari 1 – 4 maggio 

Dal lontano 1657, ininterrottamente ogni primo di maggio, si svolge a Cagliari la processione religiosa di Sant’Efisio, notoriamente più conosciuta come Festa di Sant’Efisio.

L’Amministrazione Comunale, a partire da quella data lontana, ha preso l’impegno preciso di portare in processione la statua del Santo con tutti gli onori del caso, dal momento che lo stesso ha più volte salvato la città di Cagliari dalla peste, di manzoniana memoria, ma anche da svariate invasioni francesi e non, e tutte le volte che ufficialmente ci si è rivolti a Sant’Efisio si è avuta una risposta precisa e puntuale e soprattutto risolutiva del problema che di volta in volta ci si trovava a dover affrontare.

L’intera Sardegna è strettamente legata alla devozione del Santo e ogni primo maggio sfilano in processione a Cagliari tutti i colori dell’isola con i costumi dei vari paesi partecipanti, ma anche le cosiddette traccas: carri addobbati a festa, trainati da buoi, all’interno dei quali sono esposti in mostra i prodotti più genuini della terra, dell’artigianato sardo ed i dolci messi in bella mostra nei cestini appositamente intrecciati. Per finire sono presenti i cavalieri del Campidano di Cagliari, nei costumi tradizionali del paese di provenienza, oltre ai cavalieri cosiddetti miliziani, che originariamente facevano parte della scorta armata al Santo guerriero, quando dalla chiesetta del quartiere Stampace veniva portato in processione fino al luogo del martirio, avvenuto a Nora, località distante una trentina di chilometri da Cagliari, in modo da evitare che vari assalti di predoni s’impadronissero dei gioielli del Santo o della statua stessa.

Tra le figure di rilievo della Festa di Sant’Efisio sono da tenere presenti sia l’Alter Nos, che oggi è a tutti gli effetti il rappresentante dell’Amministrazione Comunale e che prende parte a tutti i festeggiamenti in onore del Santo, che non si limitano alla giornata del 1° maggio, ma che durano almeno un mese se non di più, ed il Terzo Guardiano, che è coinvolto in tutta l’organizzazione religiosa e nel risolvere tutte le varie incombenze di varia natura, che riguardano l’Arciconfraternita di Sant’Efisio, tutti i Confratelli e le Consorelle, e le decisioni pratiche di organizzazione dei diversi eventi che ruotano intorno alla Festa e che si svolgono lungo il percorso della processione, che dura quattro giorni, dall’1 al 4 maggio, a partire da Cagliari, per poi proseguire a Giorgino, località nella quale viene cambiato il cocchio di città con quello di campagna e gli abiti del Santo, per poi proseguire a Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro, Pula e Nora e percorso inverso, che si effettua il 4 maggio, giorno di rientro della statua, proveniente da Nora, in città.

Nel bacino del Mediterraneo si può tranquillamente asserire che, a parte le processioni che si svolgono in Spagna e che in qualche misura si possono ricondurre a quella sopra descritta, per valenza e durata, quella di Sant’ Efisio sia tra le più importanti, se non la più importante, per lunghezza del percorso, numero di partecipanti, paesi coinvolti e tipicità dei costumi presenti, di rara e incommensurabile bellezza, alcuni dei quali risalgono a centinaia d’anni fa.
Informazioni

Servizio Turismo del Comune di Cagliari – Piazza Alcide De Gasperi, 1 –  ottavo piano
Telefono +39 070 6778470 – Fax +39 070 6778500  – E-mail turismo@comune.cagliari.it
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