Su 20 punti analizzati dalla Goletta Verde – l’imbarcazione di Legambiente simbolo della difesa del patrimonio marino e costiero – sono solo quattro, in Sardegna, quelli considerati inquinati e non balneabili. In tutti gli altri l’acqua è pulita e non inquinata.
A dirlo è Legambiente, secondo i risultati delle analisi condotte sui campioni rilevati nel mare sardo tra il 20 e il 24 giugno 2012, in base alle segnalazioni arrivate al servizio Sos Goletta. Tramite questo servizio è possibile segnalare all’associazione ambientalista i casi di sospetto inquinamento marino, come tubature che scaricano sostanze in mare o nei laghi o tratti di mare dai colori sospetti. La Goletta continuerà il suo viaggio per tutta l’estate.
Dove il mare è pulito
La buona notizia dunque è che anche nei tratti segnalati il mare sardo è generalmente pulito. E’ il caso del Poetto e Giorgino a Cagliari – le cui acque sono considerate eccellenti – ma anche Porto Corallo, Costa Paradiso, San Teodoro e Puntaldia, Pittulongu, Alghero (San Giovanni, Maria Pia, Lido Novelli), Platamona, Bosa Marina, Porto Alabe, Plagemesu, Cala Gonone e Marina di Tertenia.
Oltre a queste località ricordiamo poi quelle che si sono distinte come eccellenze nell’ambito dell’accoglienza sostenibile, come Villasimius, Bosa, Baunei e Posada, premiate con le 5 vele blu (vedi Le migliori spiagge sarde secondo Legambiente 14/06/2012).
E dove invece è inquinato…
Ed ecco invece le brutte notizie: sono inquinati il canale vicino a Foxi, a Quartu (Cagliari), la foce del Riu Mannu a Porto Torres (Sassari), il canale a Punta S’Aliga a Portoscuso (Sulcis-Iglesiente) e la foce del Rio Foddeddu a Tortolì (Ogliastra).
I primi due – il canale di Foxi e la foce del Riu Mannu – sono addirittura considerati “fortemente inquinati”.
In queste acque Legambiente ha rilevato una quantità di escherichia coli superiore a mille per 100 ml e di enterococchi intestinali superiore a 400 ml. Per i punti considerati inquinati Legambiente procederà alla segnalazione alle autorità cometenti, anche se va detto che si tratta di posti ben noti e già segnalati negli anni scorsi.
Tra gli altri problemi evidenziati durante la tappa in Sardegna della Goletta Verde c’è quello degli scarichi illegali (365 nel 2011, al secondo posto per infrazioni dopo la Calabria), nonostante l’isola abbia una copertura depurativa più alta rispetto alla media e il 95% dei sardi sia servito da impianti di depurazione adeguati.
Altro tema lo smaltimento degli oli usati dai natanti: il ritiro è gratuito, eppure vengono spesso gettati in mare.
(fonti: Legambiente, Comune di Cagliari news)
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