30 Settembre – 01/02 Ottobre 2011
“Vedere arrivare, da un sentiero immerso nella macchia mediterranea, un gruppo di quaranta cavalieri, camicia bianca, corpetto e pantaloni in velluto, stivali in cuoio e bisaccia in orbace, è come fare un tuffo nel passato.
I cavalieri di Santa Chiara di Iglesias hanno voluto riscoprire così i sentieri della transumanza che portavano i pastori del Gennargentu, a migrare con le greggi di pecore, prima che sopraggiungessero i grandi freddi, nelle pianure dell’Oristanese, alla ricerca di pascoli temperati.
In tre giorni di cavallo, ripercorrendo il più possibile i vecchi sentieri, che a memoria d’uomo, percorrevano sino a cinquantenni fa i pastori sardi, si ricostruisce la memoria storica per lasciare una traccia alle generazioni future.
Il tracciato che parte da Fonni, sul monte del Gennargentu e si conclude a Villaurbana alle falde del Monte Arci, ripercorre anche i sentieri che collegavano le aree geominerarie della Sardegna centrale con quella del monte Arci, dove si trovano le antiche cave di ossidiana.
Riscoprire quegli antichi sentieri è un’esperienza entusiasmante, percorrendo paesaggi collinari, struggenti e impegnativi, tradizioni ancestrali, monumenti naturali, siti archeologici di grande bellezza e notevole valore.
Un’esperienza sicuramente indimenticabile all’insegna dello sport, della tradizione e della cultura.
Grazie al supporto del Consorzio del parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna è stata tracciata e testata una via, con l’ausilio di Guide equestri abilitate, di maniscalchi e di veterinari, per verificare lo sforzo animale, così che potrà ora essere percorribile anche a scopo turistico, per consentire l’allargamento della stagione turistica e la fruibilità da parte di tantissimi appassionati di ippovie.
I tanti Agriturismo sparsi su tutto il territorio potranno garantire basi operative per le tappe intermedie, per pranzi e pernottamenti, garantendo una ricettività e una ristorazione all’insegna delle tipiche tradizioni sarde.
La messa in rete di questa esperienza con altre gia realizzate da associazioni come ANTE ed ENGEA, (quest’ultima ha da poco aperto e certificato ISO 9000 l’Ippovida dei Grifoni che da Alghero porta Putzu Idu marina di San Vero milis), possono essere volano per una nuova e affascinate offerta turistica.”
Questo è quello che raccontavo l’anno scorso, quest’anno la partecipazione era di soli 15 cavalieri, in quanto è venuto a mancare il supporto del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Un occasione persa per promuovere un’ippovia ormai testata e proponibile su mercato turistico al numerosissimo pubblico di appassionati in tutt’Europa.
E’ stato firmato, nel Novembre 2010 fra il Parco Geominerario e l’Ente Foreste della Sardegna un Protocollo d’intesa proprio per mappare, rendere fruibile con adeguata cartellonistica e publicizzare e divulgare itinerari dei sentieri storici.
Oggi è solo la volontà e la passione di pochi, che con le proprie risorse, senza l’aiuto delle istituzioni, tengono viva la memoria di questi percorsi storici.
L’augurio e di vedere in un prossimo futuro una colonna di 50 e più cavalieri, provenienti da tutta l’Europa, percorrere le nostre Ippovie e far decollare quel Turismo Equestre tanto atteso e auspicato.
Bruno Atzori
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PER SAPERNE DI PIU’:
Associazione Cavalieri di Santa Chiara – Iglesias e-mail: michele.faticoni@alice.it
Via Garibaldi, 1 – 09089 – Ulatirso (OR) Tel: 328 8616067 Mail: ulatirso@satanchitta.it
Agriturismo Serras d’Ala
loc.tanca.liandro 09070 – Siamaggiore (Oristano) Tel. 0783/33352/3283319918
Michele Coccolone E-mail. c.michele2@libero.it
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