E’ solo alla terza edizione del Bosa Beer Festtival e si è già conquistata la pole position degli eventi dedicati alla birra. Venticinque sono i birrifici artigianali presenti lungo le rive del Temo, in una cornice splendida in uno dei Borghi più belli d’Italia. Hanno partecipato all’evento anche venticinque fra ristoranti e street food che hanno proposto pietanze in abbinamento alle varie qualità di birra. La manifestazione è stata supportata oltre che dal Comune di Bosa, dalla Confartigianato Imprese Sardegna e dal Centro Cash Simply. Eravamo presenti con il camper dell’Associazione "Taste of Sardina"; per scoprire e promuove i prodotti agroalimentari e le eccellenze enogastronomiche, le aziende produttrici, la ricettività e la ristorazione di qualità ma che rispettino le tradizioni e il gusto di Sardegna. Nel visitare gli stand abbiamo potuto scoprire due birrifici, col cuore sardo, che producono birra con materie prime coltivate in Sardegna, essendo anche Aziende agricole produttori di orzo e luppolo, il Birrificio Lara di Tertenia e Marduk di Irgoli. Abbiamo anche abbinato anche il gusto amarognolo della birra artigianale con un dolce tipico sardo, la Seadas del pastificio artigianale “Andarinos” di Usini realizzato con una pasta sottilissima e con un abbondante ripieno. Da segnalare il birrificio Mediterraneo, con la birra aromatica alla Pompia e quelle del birrificio Mezzavia, produttore delle prime birre artigianali senza glutine, e il birrificio di Sedilo “Horo” per la sua birra dal gusto inconfondibile. Durante l’evento è stato presentato il libro dedicato a tutti i birrifici Sardi curato dall’Associazione Sommelier Sardegna AIS con la collaborazione dell’associazione Sardinia4all.